Termometro Digitale: la GUIDA alla scelta – AGGIORNATO 2020

Se siete arrivati su TermometroDigitale.net è perché siete alla ricerca di una soluzione differente rispetto alla manina calda del capofamiglia che stabilisce se hai la febbre o meno. Scherzi a parte, dai tempi del “Mi senti se sono caldo?” (sebbene lo si faccia tutt’oggi) e del termometro a mercurio, sono passati diversi anni e la tecnologia come in ogni campo ha fatto passi da gigante. Per questo motivo ora ci si ritrova con un’offerta pressoché illimitata di termometri digitali, online ma anche nelle farmacie. Ma come districarsi nella selezione del migliore termometro in commercio? E quali sono le variabili da considerare per effettuare la scelta?

E’ senz’altro vero che molto spesso ci si avvicina alla questione quando si ha a che fare con dei neonati o più in generale con dei bambini, ma questo sito vuole risolvere il problema a 360°, andando a trovare l’alternativa migliore in base alle specifiche esigenze. Sebbene gran parte dell’attenzione sarà in ogni caso rivolta al mondo baby, si troveranno all’interno di queste pagine riferimenti a termometri per gli adulti, per cucinare e anche per il proprio acquario.

Se siete pronti (e ci assicurate che non avete la febbre), potete proseguire. Buona ricerca del migliore termometro digitale!

Che cos’è un termometro digitale?

Un termometro digitale ha la stessa funzione di un termometro classico, ovvero quella di misurare la temperatura corporea di un individuo, sia esso un neonato, un bambino o un adulto. In particolare questa tipologia di termometri ha la possibilità di sfruttare un sensore che, attraverso un piccolo circuito elettronico, converte in numeri le resistenze elettriche provocate dalle variazioni di temperatura. Senza entrare nello specifico dei principi fisici che sono dietro il funzionamento di un termometro digitale, vi basti sapere che negli ultimi anni sta pian piano sostituendo l’utilizzo del termometro tradizionale (prima quello a mercurio, ora quello a galinstano).

 

Perché è particolarmente consigliato per i bambini?

L’uso di un termometro digitale è una soluzione che non è eccessivo definire rivoluzionaria e provvidenziale soprattutto se vista nell’ottica del genitore di neonati o bambini di pochi anni. E’ infatti molto difficoltoso riuscire a comprendere con esattezza quali e quante siano le problematiche che siano dietro il malessere di un neonato o di un bambino che non ha ancora la possibilità di esprimersi verbalmente.

Per chi è genitore diviene dunque fondamentale riuscire ad identificare quanto prima se il malessere che attanaglia un bambino possa essere collegato ad un innalzamento della temperatura corporea. Questo può essere fatto con molta velocità e con immediatezza attraverso l’uso di un termometro digitale, soprattutto la tipologia specificatamente dedicata ai bambini.

Negli ultimi anni sono stati infatti prodotti dei termometri che hanno le stesse funzionalità di un termometro normale ma realizzato pensando proprio alle esigenze di bambini molto piccoli.

Per questo è consigliato evitare di utilizzare i termometri normalmente dedicati ad un uso adulto anche per i bambini: non menzionando nemmeno la pericolosità e i danni dell’utilizzo degli obsoleti termometri a mercurio (per approfondire si può leggere l’articolo Perché devi buttare adesso il termometro a mercurio), ma vien da sé che l’utilizzo di un termometro concepito per essere utilizzato su un neonato mette al riparo da una serie infinita di preoccupazioni e pericoli che si possono evitare.

Si pensi ai termometri per bocca, totalmente inappropriati e inefficienti per bambini. O ancora a quelli da porre sotto l’ascella, che costituiscono un metodo molto poco accurato di verificare la temperatura di un bambino. Se si utilizza un termometro con misurazione attraverso l’orecchio, si deve considerare di avere una conformazione tale che si adatti alle piccole orecchie dei bambini, per assicurare una lettura esatta della temperatura.

Quali tipi di termometro digitale esistono?

Come avrete capito, non esiste una tipologia unica di termometri digitali: preso atto del fatto che si tratta di un sistema che utilizza un sensore elettronico, esistono diverse varianti che si diversificano per modalità d’uso (più avanti e in articoli dedicati analizzeremo ogni tipologia nello specifico):

  • termometro per via orale
  • termometro per via rettale
  • termometro per via ascellare
  • termometro ad infrarossi attraverso l’orecchio
  • termometro ad infrarossi attraverso la fronte

Per completezza di informazioni citiamo anche altre tipologie di termometri, che in ogni caso per diversi motivi non vengono ritenuti da professionisti del settore precisi per la rilevazione della temperatura di un bambino. In particolare parliamo del termometro a forma di ciuccio e quello che utilizza delle strisce da attaccare sulla fronte del bambino.

Termometro rettale

L’uso dei termometri rettali è il modo più accurato per controllare la temperatura di un bambino. Sebbene nella nostra cultura così come in quella statunitense va detto, esista un forte pregiudizio rispetto all’utilizzo di questa tipologia di termometro, esso va ritenuto come uno strumento molto preciso per controllare la temperatura. Se si sceglie il termometro rettale, è meglio prenderne uno che abbia una punta flessibile e un’ampia base; queste caratteristiche  impediscono di inserire il termometro troppo in profondità, il che è pericoloso.

 

Termometro dell’arteria temporale ( fronte)

I termometri dell’arteria temporale (fronte) sono i più nuovi di questa lista. Sono anche i più costosi, ma per una buona ragione. Usano la tecnologia a raggi infrarossi per scansionare e misurare la temperatura dell’arteria temporale sulla fronte. Dal momento che non è necessario toccare realmente il bambino, non sono solo i più sicuri e convenienti, ma sono molto accurati e stanno prendendo piede sempre più come strumento ospedaliero. Un tempo era consuetudine utilizzare questi termometri solo su bambini di 3 mesi e più, ma le ultime ricerche hanno dimostrato che sono precisi per qualsiasi età. Tuttavia, per i bambini al di sotto dei 3 mesi, si consiglia di ricontrollare con un termometro rettale.

Termometro ascellari

I termometri che misurano la temperatura sotto il braccio, detti ascellari, leggono la temperatura per l’appunto nella zona ascellare del bambino o dell’adulto. Sono da considerare tra i meno precisi, ma sono tra i meno invasivi. Questi sono in genere i più diffusi nella nostra cultura ma stanno pian piano lasciando il posto a modalità di rilevazione più precise: in particolare, le ultime ricerche in questo campo, testimoniano come termometri rettali, auricolari o temporali hanno una precisione di gran lunga superiore. Va detto che quella del termometro ascellare è tra le scelte più economiche, ma se si vuole scegliere qualcosa di economico e non invasivo, un termometro digitale sotto la lingua appare una scelta in ogni caso migliore.

Termometro per orecchio

I termometri auricolari sono un’opzione comune in quanto sono molto poco invasivi e facili da usare. Molto semplicemente: sono posizionati nell’orecchio e forniscono una lettura della temperatura ragionevolmente accurata per i bambini di età superiore ai 12 mesi. Tuttavia, sono un po’ difficili da usare: un termometro non collocato esattamente nella posizione giusta può restituire una lettura non accurata. Non sono ottimali per i bambini di età inferiore ai 6 mesi, in quanto i loro canali uditivi potrebbero essere troppo stretti per ottenere una lettura corretta.

Termometro per via orale

I termometri orali sono sicuri e facili da usare e forniscono letture generalmente accurate. Sono utilizzati semplicemente mettendoli sotto la lingua per alcuni momenti. Questa modalità costituisce una buona scelta per i bambini sopra i 4 anni.

Termometro a ciuccio

I termometri ciucci sono termometri costruiti all’interno di un ciuccio. Questo metodo è ovviamente pensato per i bambini piccoli. Anche se questa potrebbe sembrare un’opzione ideale, per via della facilità di utilizzo e della possibilità di misurazione senza le proteste del bambino, non è di sicuro quella da preferire, anche e soprattutto perché questo genere di termometri non sono raccomandati dai medici, proprio perché non in grado di rilevare in maniera precisa la temperatura.

Come si misura la febbre con un termometro digitale?


Questa analisi deve ovviamente essere diversificata in base al termometro digitale che si sceglie:

TERMOMETRO RETTALE

    • Sembrerà strano ma alcuni bambini non si preoccupano minimamente che la loro temperatura sia presa per via rettale, chiaramente, e questo ci appare più naturale, molti altri sembrano odiarla. Se un bambino protesta, si può preventivamente prendere la sua temperatura ascellare (ascellare). Se la lettura denota un’alterazione, è preferibile avere un’accuratezza maggiore del livello dell’alterazione attraverso una rilevazione rettale, per avere un risultato più preciso e agire di conseguenza.
    • Per preparare il termometro, pulire la parte finale con alcol denaturato o un po’ di sapone e acqua calda. Risciacquare con acqua fredda. Quindi rivestire la fine con un po ‘di vaselina per facilitare l’inserimento.
    • Mettere il ​​bambino sulla schiena, sul letto o sul fasciatoio, con le gambe piegate al petto. Probabilmente quest’ultima è la posizione con la quale il tuo bambino si sentirà a suo agio, dato che è abituato a al cambio di pannolino. Inoltre guardare il tuo viso e la tua serenità nel tranquillizzarlo, può essere un fattore di maggiore sicurezza per lui. In alternativa, però, puoi tenere il bambino sulle ginocchia, pancia giù e dal basso verso l’alto, lasciando le gambe penzolare sul lato della coscia.
    • Premere il pulsante del termometro per accenderlo. Inserire delicatamente la lampadina di circa tre quarti di pollice in un pollice (da 2 a 2,5 centimetri) nel retto, o fino a quando la punta del termometro scompare.
    • Tenere le mani ben salde sulle natiche tenendole a coppa con il palmo e le dita della mano che regge il termometro. Non lasciare andare il termometro, perché potrebbe non rimanere in posizione se il bambino inizia a dimenarsi.
    • Quando il termometro emette un segnale acustico, rimuoverlo e leggere la temperatura del bambino. L’inserimento di qualsiasi cosa nel retto di un bambino può stimolare le sue viscere, quindi non ci sarà da stupirsi se finisca per defecare una volta estratto il termometro. Pulire il termometro con acqua e sapone o alcool, quindi risciacquare e asciugare prima di riporlo.


TERMOMETRO DELL’ARTERIA TEMPORALE (Fronte)

I termometri dell’arteria temporale sono molto facili da usare, una volta che si sa come usarli. Innanzitutto ci si deve assicurare di leggere attentamente le istruzioni. Se non si ha disponibilità delle indicazioni a portata di mano, si dovrebbe riuscire a trovarle faclimente online sul sito web del produttore. Se ci sono particolari difficoltà o dubbi, è preferibile chiedere il consiglio di un medico.
La tecnica di base prevede il posizionamento del termometro sulla fronte del bambino a metà strada tra il sopracciglio e l’attaccatura dei capelli.

  1. Premere il pulsante e – mantenendo il termometro a contatto con la pelle del tuo bambino – fai scorrere il termometro in linea retta attraverso la fronte (non in fondo al viso).
  2. Senza rilasciare il pulsante, sollevare il termometro dalla fronte.
  3. Rilasciare il pulsante e leggere la temperatura.

Il modo in cui i termometri dell’arteria temporale determinano la temperatura è piuttosto sofisticato, ma essenzialmente la lettura è basata su un’arteria che si trova vicino alla superficie della pelle nella fronte.

TERMOMETRO ASCELLARE

Alcuni medici raccomandano di prendere la temperatura di un bambino sotto l’ascella. Questa è chiamata la temperatura ascellare. È facile, conveniente e sicuro.
Di contro va detto è che una lettura di ascella è molto meno accurata rispetto ad altri metodi. Una lettura ascellare, che è esterna al corpo, può essere inferiore di 2 gradi rispetto a una lettura rettale interna. Diverse fonti ufficiali asseriscono che è meglio non usare questo metodo per i bambini di età inferiore ai 3 mesi, quando una lettura accurata ha un’importanza cruciale per capire lo stato di salute di un bambino.
Per una lettura di questo tipo si eseguono poche semplice passi:

  1. Spoglia il bambino dalla vita in sù, se si tratta di un neonato si può cullare in braccio cercando di tenerlo rilassato: si può dare da mangiare, mostrare un gioco o un libro.
  2. Assicurarsi che l’area delle ascelle del bambino sia asciutta, quindi infila il termometro digitale sotto l’ascella. La parte superiore del termometro, che è quella che consente la rilevazione, deve essere completamente a contatto con la pelle del bambino, quindi è consigliato tenere saldamente in braccio del bambino, fornendo il proprio petto come ‘argine’ per mantenerlo fermo. Quando il termometro emette un segnale acustico, si può estrarre e leggere il display.


TERMOMETRO PER ORECCHIO

I termometri auricolari sono generalmente rapidi, sicuri e per nulla scomodi. L’unico problema è che sono un po ‘più complicati da usare rispetto ad altri termometri digitali. Se non si inserisce correttamente, può essere difficile ottenere una lettura accurata e coerente. Si consideri che anche un livello cerume troppo elevato può essere deleterio al fine di ottenere una lettura precisa. Se questo è il metodo che si sceglie, è consigliabile fare pratica seguendo le istruzioni sulla confezione fino a ottenere un risultato coerente. In alternativa è altrettanto consigliato chiedere al medico di mostrare come utilizzare il termometro. Una volta che hai costantemente compreso di aver individuato le modalità di utilizzo conformi (magari effettuando un confronto con la metodologia rettale), puoi fare affidamento totale sul termometro auricolare. Come accennato sopra, i termometri auricolari non sono raccomandati per i bambini di età inferiore a 6 mesi perché i canali dell’orecchio stretti di un bambino rendono difficile l’inserimento corretto del sensore.

TERMOMETRO PER VIA ORALE

Per quanto riguarda il termometro per via orale, vanno seguite i seguenti passaggi (Non mangiare o bere nulla per almeno 5 minuti prima di rilevarwe la temperatura):

  1. Lavare le mani con sapone e acqua tiepida.
  2. Utilizzare un termometro pulito, lavato in acqua fredda, pulito con alcol denaturato e poi risciacquato per rimuovere l’alcool.
  3. Non mangiare o bere nulla per almeno 5 minuti prima di rilevarwe la temperatura.
  4. tenere la bocca chiusa durante tutto il periodo della misurazione.
  5. Posiziona la punta del termometro sotto la lingua. Tenere il termometro nello stesso punto per circa 40 secondi.
  6. Le letture continueranno ad aumentare e il simbolo C lampeggerà durante la misurazione.
  7. Di solito, il termometro emette un segnale acustico quando viene eseguita la lettura finale.
  8. Sciacquare il termometro in acqua fredda, pulirlo con alcool e risciacquare nuovamente.

Quanto è affidabile un termometro digitale?


Rispetto all’affidabilità dei termometri digitale è esistito per lungo tempo un nemmeno troppo velato scetticismo che nel nostro Paese ha limitato la diffusione di questa tipologia di termometri. Negli ultimi tempi però l’effettiva validità nella rilevazione della temperatura ha fatto sì che il prodotto sia considerato giustamente uno strumento professionale e attendibile.

Sono stati condotti diversi studi che hanno valutato come i termometri digitali siano totalmente attendibili in quanto a precisione nella misurazione: molte delle incongruenze riscontrate derivano da un utilizzo non in linea con quanto scritto e illustrato nei libretti di istruzione. Per questo motivo, anche quando si ritiene che l’utilizzo di un termometro sia piuttosto intuitivo, è preferibile leggere accuratamente la guida all’uso presente nella scatola.

Ricerche specifiche hanno considerato come il termometro a galinstano abbia una specificità maggiore rispetto ai termometri digitali, ma questi ultimi si facciano in ogni caso preferire per i bambini al di sotto dei 5 anni, visto che “non esiste alcuna differenza di significato con clinico e abbia alcuni vantaggi evidenti come la facilità di lettura, risultati rapidi ed ecocompatibili ecc. ). Più in generale l’uso di termometri digitali può farsi preferire anche nei pazienti di età adulta, vista la facilità d’utilizzo, la sicurezza, la durata, il comfort del paziente, i costi, la velocità di ottenimento dei risultati e non ultima, la produzione di rifiuti.  

(Per approfondire https://www.hindawi.com/journals/anurs/2016/3474503/)

Quali caratteristiche deve avere un buon termometro digitale?


Precisione: questo è il fattore più importante, soprattutto. Quando stai cercando di rilevare la febbre nel tuo bambino, devi sapere che la temperatura che stai ricevendo è corretta. Scegli un termometro che gli esperti medici concordino sia accurato.

Coerenza: non c’è niente di più frustrante di prendere la temperatura del bambino e poi riprenderla solo per ottenere una lettura molto diversa. Se usato correttamente, le letture dovrebbero essere sempre le stesse; questa è coerenza Scegli un termometro che sia coerente.

Adatto ai bambini: alcuni termometri possono essere utilizzati per tutte le età. Altri devono essere prodotti appositamente per il corretto funzionamento del corpo di un bambino. Leggi le specifiche per assicurarti che il termometro che stai scegliendo sia appropriato da usare sul tuo bambino anziano.

Fahrenheit o Celsius: quale unità preferisci misurare? Assicurati che il termometro che scegli ti fornisca una lettura nelle unità appropriate per evitare confusione.

Velocità: i bambini non hanno molta pazienza per colpire e incitare. Quando scegli un termometro, scegline uno che ti costringerà a disporli per pochi secondi. Non vuoi provare a tenerli premuti per una lettura completa di un minuto; ciò introduce anche maggiori possibilità per te di commettere un errore e ottenere una lettura imprecisa.

Complessità: questa è una questione di preferenze personali, ma vuoi facilità? O ti piacciono le caratteristiche speciali? Molti termometri sono facilmente azionabili con il semplice tocco di un singolo pulsante. Altri hanno pulsanti aggiuntivi che consentono di salvare letture e visualizzare una cronologia. Se stai semplicemente provando a sopportare la temperatura del tuo bambino, la mia opinione personale è che semplice è la cosa migliore.

Suono: consiglio sempre di scegliere un termometro che faccia rumore quando il ciclo di lettura è completo. Ne abbiamo uno nella nostra casa senza, e sto sempre cercando di capire se sto visualizzando una vecchia lettura di temperatura o se il ciclo attuale è finito. Tuttavia, alcuni genitori si lamentano che il rumore sveglia il loro bambino se stanno dormendo. Scegline uno con suono o senza in base alle tue preferenze personali.

Display retroilluminato: per qualche motivo, i bambini tendono ad ammalarsi sempre di notte. Assicurati che il tuo termometro abbia una lettura digitale con un display retroilluminato in modo da poterlo vedere nelle prime ore del mattino quando stai coccolando la tua bambina malata.

Quale termometro digitale scegliere?



Come avrete capito se siete arrivati fin qui, l’offerta relativa ai termometri digitali è molto varia. Questo perché i criteri di valutazione attraverso i quali si può effettuare la scelta sono davvero molti: per questo si è deciso di affrontare l’argomento in un articolo dedicato che prende in esame i migliori termometri digitali presenti sul mercato, ai quali è stata data una valutazione da parte del nostro team. Vi rimandiamo ad un prossimo articolo per aiutarvi nella scelta.